Non amo particolarmente l'incenso, quello di Maria Candida Gentile lo adoro, lo adoro perchè non è "messa" e non si mangia tutto il resto del profumo, come capita con la menta e spesso con il limone, qui è dosato proprio bene, sa stare al suo posto.

In Exultat, il mio primo acquisto MCG, ho amato subito lo sciame di frutta che svolazza da una parte all'altra, tutte le volte che incontra il mio naso, come se fosse un divertente saluto.

Poi questo incenso viola, estremamente sensuale e raffinato.

I profumi di MCG sono spazi aperti nei quali tuffarcisi dentro per lasciarsi coccolare, in santa pace.

Immagino il profumo come un campo di spighe di colore viola, penso alle spighe perchè mi riportano ad una certa legnosità secca e rigida, ma, allo stesso tempo, le spighe si lascia dondolare dall'aria, anche in una calda giornata di Estate.

Buona persistenza, la firma MCG è netta anche in questo profumo, ormai ho imparato a "leggerla".

Profumo di "disimpegno", come fosse la stanza che ti permette l'accesso nella stanza della meditazione, del pensiero, ma dalla quale puoi uscire con facilità, grazie al lato più gioioso del profumo.